Hai mai riflettuto su questo?

Una delle battaglie sostanziali che si va a combattere oggi è quella sulla conoscenza, sull'informazione, sul diritto alla comunicazione. I media ufficiali [mainstream media - corporate media], sono posseduti dalle grandi aziende, dalle multinazionali, meno di 20 corporation detengono la maggior parte del mercato dei media. I media, le pubblicità, l'entertainment dominano le nostre vite, condizionano le nostre scelte e le nostre priorità, ci manipolano, dettano quello che si può dire e quello che non va detto. Mentre sei impegnato/a a vederti un telefilm o mentre discuti appassionatamente sul rendimento di questo o quel calciatore, dei ricchi ed avidi bastardi sono occupati nel distruggere il pianeta e supersfruttare le persone per il loro insaziabile profitto.

Certamente Internet è un mezzo di comunicazione rivoluzionario che può mettere fortemente in discussione il potere di propaganda dei media ufficiali, fornendo, ad ognuno di noi, la possibilità di distribuire informazione a costi molto bassi e al di fuori dello stretto controllo dell'autorità. Internet è il mezzo per lo scambio di informazione globale, nel New World Order, nell'economia globalizzata, i suoi contenuti non sono di proprietà di nessuna multinazionale (anche se ovviamente si stanno attrezzando per questo)... puoi accedere al nostro sito con la stessa faciltà con cui accedi a quello della Disney Corporation. Ma ci rendiamo perfettamente conto che per gran parte degli abitanti di questo pianeta anche fare una semplice telefonata è cosa difficoltosa, e che chi accede alla rete fa parte di un'elite, anche nei paesi del Nord del Mondo.

Un movimento che vuole abbattere la disuguaglianza non può non tenerne conto. Per questo, al di là delle facili mitizzazioni operate dai giornalisti e dagli ingenui, sull'organizzazione del conflitto on-line restiamo fortemente motivati nel nostro sostegno e nell'interazione con tutte le forme di comunicazione radicale dal basso come radio di movimento, giornali, stampa underground, musica autoprodotta che poi possono anche trovare su Internet una strada per superare i problemi di distribuzione, diffusione, circolazione.

L'informazione è potere!
L'informazione deve essere libera!
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